domenica 17 marzo 2013

Ciaooo!! Sono Elisa!!

Sono una ragazza con la lettera s.
Sono simpatica, sensibile, solare,
socievole e serena.
Mi piace stare al sole,
mangiare gli spaghetti al sugo 
e saltare la corda.
Le mie città preferite sono:
Siena,Savona e Salerno
e la mia torta preferita è la sacher!! 
Elisa.  

sabato 16 marzo 2013

Tautogramma di CHIARA D.

Le Mani Multivalenti di Michele e Maria

Michele e Maria sono Marito e Moglie e vivono a Macerata, nelle Marche.
Michele è Macellaio ed è abilissimo con le Mani a Macellare Manzi, Mucche e Maiali
secondo il “ Metodo Costa “.
Ma se occorre sa fare anche Mestieri diversi come  il Meccanico, il Muratore ed il
Musicista ( suona da Manuale il Mandolino ) e persino il Marinaio..
Maria, la Moglie, è una donna Magra, Ma ha una Mente Molto sveglia ed ha mani
abilissime a Maneggiare ogni cosa dolce si possa Mangiare.
Maria ha una grande Malinconia al ricordo delle  Magiche Merende della sua Mamma
Margherita.
Così, per consolarsi, prepara con Maestria, per il suo Michele, Meravigliosi Manicaretti.
Mousse, Marmellate, Macedonie, Meringhe in cui Miscela Maizena con  Meloni, Mirtilli,
Mandarini, Menta,Mango, Melograno, Mele, More, Mandorle, insaporisce  con Maraschino
e cuoce con Margarina. Una vera Manna.
Anche se alla fine non Manca qualche Macchia Maligna  che rende Malconcia la  sua
Maglietta color Mimosa.CHIARA D.

Tautogramma CHIARAD.

Al Cuore non si Comanda
La Cuoca Claudia era Clamorosamente Capace nell’arte del Cucinare.       La sua fama Correva inarrestabile di bocca in bocca Come un Corso d’acqua. I ristoranti più Chic del Continente se la Contendevano Come Chef. Al Culmine della sua Celebrata Carriera, Claudia Cucinava al Cafè de Paris, proprio accanto al Celebre Casinò  di Monte Carlo. Quella sera Claudia si stava Cimentando con alcuni delle sue migliori Creazioni.Tra gli antipasti Carpaccio del viveur , Calamari in Crema di melanzane, Capesante all’arancia e pepe rosa, Capesante con nasturzi; tra i primi Cannelloni al salmone, Cannelloni all’ aragosta e fiori di zucchina, Canederli neri, Carbonara finta Con Cipollotti, noci e pere; tra i secondi Calamari farciti con ricotta e scampi,Capesante alla veneziana, Capriolo ai mirtilli, Carpa al Traminer e uva sultanina; tra i contorni Champignon alla panna, Charlotte di verdure, Chifeleti di patate, Ciammotta; tra i dolci Ciambella di Francoforte, Crostata Carioca, Crumpet ai frutti rossiCupole di Confetture di pesche. Quella stessa sera, uscito con la Compagnia dal Casinò, il Conte Carletto Canevaro da Castelvetrano, si diresse al Caffè de Paris per festeggiare la sua ennesima, Cospicua  vincita alle Carte.                                                                                                                                   La Cena fu un Capolavoro, innaffiata da Calici di Celebrate marche di Champagne. Al Culmine di Cotanta Celebrazione della Cucina il Conte Carletto volle Conoscere lo Chef per Congratularsi con  lui.                       Ma quale fu il suo stupore nel sapere che lui era una lei, tanto bella quanto Capace . In quel momento scattò qualcosa nel Cuore del Conte Carletto Che Capì di aver finalmente trovato la sua anima gemella, dopo averla così a lungo cercata. Sposò Claudia, rinunciando all’ eredità come previsto dal Codice del Casato dei Canevaro per chi non avesse sposato un o una nobile. Ma con la Cosiddetta  “ legittima “ e con le sue Cospicue vincite al Casinò, Carletto comperò un ristorante a Cefalù dove mise finalmente a frutto la propria insuperabile Cultura di Conoscitore di vini, accanto alla sempre più raffinata Capacità Culinaria della sua Claudia.   E vissero felici e Contenti, Con Ciro, l’affezionatissimo Cane Carlino del Conte Carletto.     Perché al Cuore non si Comanda.
CHIARA D.
La bambola blu

 

Barbara era una Bambina Bella e Buona, Bassa di statura, Bruna di capelli e Bianca di carnagione. Aveva occhi Blu, proprio come Betta, la sua Bambola.

Era anche molto Brava, sia tra i Banchi di scuola, dove Batteva in rendimento tutti i bimbi della classe, sia come Ballerina classica.

Ballava  fin da piccola con la Bambinaia, ballava con Brio, eleganza, Baldanza.

Crebbe Ballando e in un Baleno Bruciò la tappe.

Ma era pur sempre una Bambina che adorava i suoi Balocchi, custoditi gelosamente in un Baule di Bambù.

Su tutti Betta, la sua adorata Bambola Blu.

Tanto adorata da portarla con sé a letto la sera, stringendola tra le braccia e riempendola di Baci prima di addormentarsi.

Ma un Brutto giorno Betta scomparve nel nulla.

Inutilmente Barbara la cercò nel Baule di  Bambù, trovando solo inutili Balocchi.

Batté il giardino palmo a palmo, si punse rovistando tra i cespugli di Biancospino, si sporcò il vestitino bianco con le Bacche di ginepro, si Buttò nella vasca della fontana, Bagnandosi tutta; ma niente, betta sembrava volatilizzata.

Per giorni Barbara si disperò Battendo i piedi da Ballerina, decise persino di Bruciare il Baule di Bambù, riducendolo in Brace con tutti quegli inutili Balocchi e soprattutto smise di Ballare.

Poi un Bel giorno, in un Battibaleno, le Balzò alla mente un’idea Balzana ma Brillante: e se Betta fosse rimasta nel Baule della Berlina Bianca del Babbo, durante il lungo viaggio  prima a Bari dai nonni materni e poi a Brindisi da quelli paterni.

Ma, ahimè, il Babbo era in trasferta in Brasile e l’ auto era in un anonimo posteggio del lontano aeroporto di Bologna.

Che Barba ! Non le restava altro che attendere.

Fu un’ attesa Bestiale, ma Barbara fu ripagata dell’ attesa, ritrovando la sua Betta proprio dove l’aveva immaginata.

Le buttò le Braccia al collo, la Baciò, la Bagnò di lacrime, Balbettando il nome di Betta.

Barbara tornò così a Ballare e al saggio della scuola i Battimani furono tutti per lei.

In sala, sulle ginocchia del Babbo, Betta, la Bambola Blu di Betta, sembrava sorridere Beata.

 CHIARA D.

 

giovedì 14 marzo 2013

Il mio tautogramma (mattia)

                                                   Il guardiano del garage

                              Il guardiano guardava il garage
                              gustandosi una gamba di gallina.
                              Mentre gustava la gamba di gallina
                              guardava la gara di guida sul galaxy.
                              Gareggiava Gladru Glup campione
                              galassico. Gladru Glup guastò la sua Gm.
                              Mentre il guardiano guardava la gara,
                              Guido, il ladro, rubò il gokart nel 
                              garage. Guido guidò il gokart guastandolo
                              in una gara nel "Giro della Giungla". 

mercoledì 13 marzo 2013

martedì 12 marzo 2013

haiku

                                                   FARFALLA
In un paesaggio in bianco e nero
nasce una farfalla,
colorata e pina di via.
Caterina