La pasticciera Paola.
Paola preparava pasticcini e profiterol nella pasticcieria Peragallo a Perugia. Oltre a preparare pasticcini e profiterol Paola portava sacchetti di patatine fritte ai bambini poveri della periferia di Perugia.Il colore preferito di Paola era il porpora e lo usava in tutti i suoi pasticcini e profiterol. Il suo capo Pino odiava il porpora e sgridava Paola perchè lo usava nei propri dolci. Decise così di licenziarla. Paola ne fu profondamente addolorata. I bambini poveri di Perugia che volevano parecchio bene a Paola la difesero da Pino e gli prepararono tanti pasticcini porpora con peperoncino. Pino rimase a casa per un periodo un po' lungo. Quando tornò nella pasticcieria Peragallo si pentì profondamente di aver licenziato Paola. Per rimediare la riassunse e le permise di preparare i pasticcini porpora . Fu così che la pasticciera Paola tornò a preparare pasticcini e profiterol nella pasticcieria Peragallo e a portare patatine fritte ai bambini poveri della periferia di Perugia!!!!!
Elisa.
Alessia Sanguineti:
RispondiEliminaChe buone tutte quelle cose Ely!!!
Tutte quelle cose buone mi fanno venire l'acquolina in bocca...Caterina
RispondiEliminaFrancesca: mi sta venendo fame vedendo quei cibi!!!
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RispondiEliminaBeh, ci sono parole che non iniziano con la "p".
RispondiEliminaUn tautogramma con tutte p potrebbe essere: "Pietro Paolo, pittore poco pratico, pensò pinger Paride per puro poco prezzo. Poi, pentitosi perché poco pagato, partì per Parma, provincia propria, per poi perire."